Carnevale di Venezia una storia millenaria
Oggi per la nostra rubrica Luoghi da non Perdere, vi portiamo al Carnevale Venezia e della sua stria millenaria.
Una città e un Carnevale famosi in tutto il mondo per allegria e malinconia, per l’atmosfera romantica, lo splendore della vecchia Repubblica, e tutte le emozioni che vi può regalare la laguna veneziana. Sarà stupendo girare per le calli, attraversare i ponti e incontrare meravigliose maschere che vi riporteranno indietro nel tempo.
Storia del Carnevale di Venezia
Il Carnevale di Venezia pare avere origini antichissime. Si parla del 1094 quando la parola Carnevale viene pronunciata per la prima volta e scritta su antichi documenti. Un modo per far sfogare la gente spesso tartassata dalla vecchia Repubblica che per affievolire il malcontento generale, faceva in modo di essere indulgente durante il Carnevale, permettendo ai suoi cittadini di divertirsi distraendosi dai problemi che affliggevano la società del tempo.
Vi sono documenti risalenti al 1300 che testimoniano come il Doge tramite il Senato della Repubblica Veneziana dichiarasse festivo il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri, divenuto per noi il famoso Martedì Grasso, dove ancora oggi festeggiamo divertendoci, prima dell’inizio della Quaresima.
Nei secoli successivi a Venezia il Carnevale durava da Santo Stefano fino al Martedì Grasso, in una sorta di spazio temporale dove le maschere la facevano da padrone.
Oggi come ieri è sempre festa
Oggi come ieri, Venezia durante il Carnevale è uno spettacolo di feste, colori e splendide maschere con sontuosi costumi che riportano il visitatore al 1750, quando Giacomo Casanova, il famoso seduttore veneziano, utilizzava il travestimento per conquistare le dame dell’epoca.
Artisti, truccatori di strada, feste e manifestazioni in ogni piazza, caratterizzeranno il Carnevale in ogni sua edizione.
Come arrivare a Venezia durante il Carnevale
Arrivare a Venezia via treno è consigliabile tutto l’anno, anche perché la macchina non vi servirà, ma durante il Carnevale più che un consiglio è d’obbligo, se non vorrete perdere la metà del vostro tempo a cercarvi un parcheggio. Usciti dalla stazione non prendete il vaporetto che vi porterebbe dritti a San Marco, ma girate per le Calli attraversando i ponti, respirerete l’atmosfera di festa che vibra attraverso le antiche mura, godendovi lo spettacolo della giostra veneziana. Se non avete una maschera potreste sentirvi a disagio ma tranquilli, potrete sempre acquistarla in qualche negozio che incontrerete lungo il cammino.
Arrivare a San Marco sarà facilissimo, basterà seguire le indicazioni oppure, il flusso dei turisti.
Se è la prima volta che andate a Venezia non soffermatevi molto sui dettagli ma godetevela così come viene, anche perché dovrete tornarci dopo il Carnevale per apprezzarne davvero lo splendore. Per cui, via con l’allegria e occhi ben aperti, per godervi lo show che maschere, feste e artisti di strada, sapranno regalarvi durante la vostra permanenza nella città lagunare più famosa al mondo.
Piazza San Marco e il volo dell’Angelo
Il centro delle manifestazioni sarà come sempre Piazza San Marco, con il suo polo di attrazione principale nel Gran Teatro allestito in piazza, dove si svolgeranno decine di eventi.
Ogni anno grandi eventi golosi che seguiremo di volta in volta.
Uno spettacolare evento a cui assistere a Venezia durante i giorni del Carnevale è sicuramente il Volo dell’Angelo. Ogni anno un ospite segreto vola dalla cima del campanile di San Marco fino al centro della piazza, dove l’attende un gruppo in maschera che rievoca l’antico omaggio che veniva fatto al Doge durante il Carnevale antico di Venezia.
Un momento mozzafiato per i presenti in attesa del grande volo, in uno spettacolo scenografico coinvolgente per tutto il pubblico che gremisce l’intera piazza. L’evento si svolge la prima domenica del Carnevale, dopo la tradizionale sfilata di maschere accompagnata dalle rievocazioni storiche.
La Festa delle Marie
Il primo sabato del Carnevale invece, si rievoca la Festa delle Marie, un antica tradizione veneziana che un tempo si svolgeva il giorno della purificazione di Maria il 2 febbraio. Si trattava di benedire presso la Basilica di San Pietro di Castello, 12 fanciulle in procinto di sposarsi, scelte tra le più belle e povere della città. Il Doge e la nobiltà dell’epoca, contribuivano con delle donazioni ad arricchire la povera dote delle fanciulle che per l’occasione, sfilavano fino a Piazza San Marco dopo le varie celebrazioni.
Sospesa nel tempo per vari secoli, perché ritenuta troppo costosa per il Doge e la Repubblica, oggi la Festa delle Marie si svolge eleggendo la più bella tra le 12 partecipanti, in una sorta di vero e proprio concorso di bellezza. Le ragazze prescelte, sfilano in mezzo a due ali di folla da San Pietro di Castello fino a San Marco. Quella che sarà eletta la più bella riceverà un cospicuo premio.
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Calli e ponti, ponti e calli, Venezia è uno spettacolo di confusione e allegria, i ristoranti vi offriranno golosità di ogni tipo, dal pesce alla carne, dal buon vino ai dolci, per chiunque vi sarà solo l’imbarazzo della scelta. Siamo in Italia per cui la cucina è una garanzia.
Presto torneremo in laguna per raccontarvi il romanticismo di questa favolosa città che anche a Carnevale, nonostante la confusione raddoppiata rispetto al normale, rimane pur sempre un luogo da non perdere.
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