Cosa fare a Bruxelles
Cosa fare a Bruxelles tra cioccolato e fumetti, potrebbe essere il riassunto di una viaggio nella capitale belga, famosa più per la sede dell’austera Unione Europea, che per tutto ciò che c’è di goloso e non solo da scoprire in città.
Su cosa fare a Bruxelles c’è solo l’imbarazzo della scelta, si può visitare la Grand Place, cuore pulsante della capitale, e tutte le viuzze retrostanti la grande piazza, le quali permettono di gironzolare a piedi facendosi attirare delle vetrine dove imperversano cioccolatini, brioches e pasticcini di qualsiasi genere.
Per decidere cosa fare a Bruxelles si deve cominciare da due tour golosi e curiosi.
Tour del cioccolato
Bruxelles tra cioccolato e fumetti si potrebbe dire, perché ci sono diversi tour che partono sempre dalla Grand Palace organizzati in vari modi da diverse agenzie.
Il primo è quello del cioccolato, questo vi farà capire perché Bruxelles viene descritta capitale del cioccolatino. Vi perderete tra decine di vetrine colorate, e assaggerete la cioccolata di alcuni locali famosi. Qualcuno dice che le tre cioccolaterie migliori sono in ordine:
Per noi erano tutte allo stesso livello, anche perché alla fine del giro ti senti come Willy Wonka nella fabbrica del cioccolato.
Tour dei fumetti
Sempre dalla “grande piazza” parte un giro curioso, quello tra le viuzze della capitale dove sarà facile trovare un personaggio che ai più giovani magari dirà poco, ma per chi ha superato i 45 anni sarà un tuffo al cuore, Tintin.
Un cartone animato in onda in Italia negli anni 70/80, lo si trova disegnato nelle facciate delle case e in certi casi su alcune porte, viene rappresentato come una sorta di eroe nazionale della fantasia. Troverete negozi dedicati e sorprendenti aree a tema.
Cosa fare a Bruxelles oltre a mangiare cioccolato
Una capitale europea come Bruxelles andrebbe visitata per bene, ma siccome il tempo è sempre tiranno, vi suggeriamo 5 cose da non perdervi oltre al cioccolato e ai fumetti:
1) La Grand Place:
per qualcuno la più elegante al mondo, lo spettacolo di quando c’è il mercato dei fiori in effetti è suggestivo, vi consigliamo anche lo show dei suoni e luci contro il Palazzo del Municipio di sera.
2) Il museo del fumetto:
come dicevamo in città diversi palazzo hanno fumetti disegnati sulle facciate e il Belgio in generale si può considerare la patria del fumetto, per cui il museo se potete visitatelo.
3) L’Ilot Sacrè:
l’isola sacra, sicuramente per i golosi, visto che si concentrano i migliori ristoranti, Pub, caffetterie e tutto ciò che può divertire il vostro palato. Si trova in pieno centro alle spalle della Grand Palace.
Qui troverete ristorantini caratteristici in cui si mangiano le Moules-frites, in pratica cozze e patatine fritte.
La zona è unica nel suo genere e si autogestisce dai primi anni’60 quando una massiccia ristrutturazione ha riportato in vita aree uniche come la galleria pedonale Le Saint-Hubert.
4) Il Mannequin pis:
sicuramente il simbolo più divertente della città. Fotografato centinaia di volte al giorno, è una statua di bronzo di un bambino che fa pipì.
La leggenda racconta che un bimbo di nome Julien salvò la città facendo la pipì sulla miccia di una bomba disinnescandola.
5) L’ Atomium:
una costruzione curiosa che rappresenta con 9 sfere i nove atomi di una cella di un cristallo di ferro. Siamo nel parco dell’ Heysel, leggermente fuori dal centro. La struttura è alta 165 e ogni sfera, collegata da scale mobili, ospita delle realtà a tema, l’ultima, la più alta, un ristorante panoramico.
Torneremo a Bruxelles anche perché c’è da parlare ancora di birra, che in giro per il Belgio se ne trova di ottima e la capitale non è certo da meno.
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