Mont Saint Michel tra Normandia e Bretagna
Mont Saint Michel. Immaginate una baia apparentemente deserta, il vento che vi accarezza il viso e ogni tanto, qualche folata più forte quasi vi schiaffeggia. Immaginate l’odore del mare, un silenzio mistico, la sabbia morbida sotto i vostri piedi e, una sensazione di benessere diffuso. Ora immaginate un sottofondo musicale di canto gregoriano, poi alzate la testa, davanti a voi apparirà una roccia imponente che potrebbe sembrare un’isola, siete davanti a Mont Saint Michel.
Questa potrebbe essere la sensazione che provavano i pellegrini arrivando a Mont Saint Michel a piedi, e che potreste provare anche voi attraversando una parte della baia seguendo le guide, in un’escursione spettacolare costeggiando le sabbie mobili, organizzata per i visitatori quando la marea si è ritirata.
Mont Saint Michel è li, in mezzo a una grande baia tra Normandia e Bretagna, imponente e maestoso che vi aspetta con tutto il suo carico di storia millenaria, pronto a regalarvi emozioni inaspettate con la marea che due volte al giorno, arrivando e andandosene, lo trasforma da monte roccioso, a isola in mezzo alla baia.
In questo luogo mistico, la leggenda spesso è prevalsa sulla realtà, in alcuni casi è stata la realtà a prevalere sulla leggenda, con storie e racconti di apparizioni e fenomeni inspiegabili razionalmente.
Breve Storia di Mont Saint Michel
Consacrato a San Michele nel 708 a seguito di apparizioni miracolose, l’isolotto nel 966, fu affidato dal Duca di Normandia ai Benedettini i quali, a partire circa dall’anno mille, sino al XVI secolo, intrapresero una serie di lavori di ristrutturazione fino a renderlo “la meraviglia dell’occidente” appellativo guadagnatosi con pieno merito. Costruito a strati come la società del Medioevo, case in basso, bastioni fortificati e a sovrastare tutto l’Abbazia, con la Cattedrale dove sulla punta estrema troviamo San Michele.
Oggi la diga su cui corre la strada che porta al monte non viene più invasa dall’acqua completamente come un tempo, da una parte è meglio per la vita all’interno di Mont Saint Michel, dall’altra però, è venuto meno il fascino dell’isola completamente circondata dal mare, che rispetto a un tempo la si può vedere se si è fortunati un paio di volte l’anno.
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Dentro le mura
Quando si entra a Mont St Michel si devono attraversare tre porte fortificate e ci si trova in una via stretta che vi accoglie con ristorantini, negozi e qualche hotel come una cittadina normale, ma in pieno stile medioevale. La prima attrazione è la famosa locanda di Madame Poulard, che vi accoglie con la fantastica frittata chiamata l’omlette de la mere Poullard, una ricetta storica di una particolare frittata che viene accompagnata a crostacei, verdure e tutto ciò che di goloso vi può venire in mente.
La via prosegue caratterizzata da insegne e negozi in stile medioevale, continuando si comincia l’ascesa verso l’abbazia. L’ascesa è imponente, una scalinata ripida è l’unico accesso, ma arrivare in cima ne vale la pena.
Lo spettacolo della baia è mozzafiato e visitare la sala delle guardie, il refettorio, il bellissimo chiostro, le sale degli amanuensi e l’abbazia in tutte le sue meraviglie sarà un meraviglioso tuffo nel passato.
Una tappa a Mont Saint Michel è irrinunciabile se si passa tra la Normandia e la Bretagna, e quando cala la notte, lo spettacolo continua.
Sicuramente un luogo da non perdere.
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