Viaggiare dopo la Brexit notizie utili
Viaggiare dopo la Brexit al netto del Covid, sarà come andare negli Stati Uniti, anche se a due passi da casa nostra.
Dal 1° gennaio 2021 è cominciata una rivoluzione storica e viaggiare dopo la Brexit comporterà cambiamenti di regole che ci serviranno per entrare sia da viaggiatori che da lavoratori nel Regno Unito.
Con questo post vi daremo alcuni suggerimenti per viaggiare in Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord e Galles, oggi che il Regno Unito non è più parte dell‘Unione Europea.
Da quando è in vigore la Brexit?
La Brexit ufficialmente è entrata in vigore, dopo anni di trattative, il 1° gennaio 2021. Questo grazie all’accordo trovato in extremis il 24 dicembre 2020 che puntava a creare sostanzialmente l’uscita regolamentata del Regno Unito dall’Unione Europea.
Quali sono ufficialmente i Paesi coinvolti?
L’uscita dall’Europa coinvolge tutto Regno Unito ovvero, Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord. Non riguarda invece la Repubblica d’Irlanda, indipendente oramai dal Regno Unito fin dal 1922.
Quando parliamo di viaggiare dopo la Brexit intendiamo dunque andare in Inghilterra, Galles, viaggiare in Irlanda del Nord in Scozia.
Ovviamente e per fortuna, fino al 1° ottobre 2021 le modalità di accesso al Regno Unito cambieranno parzialmente, proprio per garantire una transizione facilitata. Fino a ottobre dunque i cittadini europei potranno entrare nel Regno Unito se in possesso di una carta di identità valida per l’espatrio o di un passaporto in corso di validità.
Mentre dal 2 ottobre 2021 non sarà più possibile entrare nel Regno Unito solo con la carta d’identità e sarà necessario solo il passaporto biometrico in corso di validità residua di almeno 6 mesi.
Inoltre, anche se ancora non ufficialmente confermato, potrebbe essere introdotta la prassi di utilizzo dell’ ETA, (Electronic Travel Authorisation) una sorta di sistema elettronico per tracciare gli arrivi nel Paese, praticamente simile a quello usato per viaggiare verso gli Stati Uniti.
Sicuramente il Regno Unito si doterà comunque di tutti quei sistemi che saranno in grado di tutelare e far rispettare il nuovo modo di viaggiare dopo la Brexit, e noi saremo sempre pronti a rendervi edotti sia sulla nostra pagina dedicata ai viaggi che con un serie di post informativi.
Intanto di seguito alcuni link utili in attesa di nuovi aggiornamenti:
IATA (Associazione Internazionale Trasporti)
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